Di cose buone i napoletani ne hanno inventate tante, ma la genovese è di sicuro il mio secondo piatto preferito! L’ho realizzato più volte con i bocconcini di vitello, ma questa è la prima volta che ho provato a realizzare la genovese di pollo. La cipolla cuoce a lungo, proprio come vuole la ricetta originale, per rilasciare tutta la sua dolcezza ed essere più digeribile, ma il pollo viene cotto solo per pochi minuti; in questo modo resterà davvero tenero e succoso! La genovese di pollo è perfetta per condire la pasta, ma io l’ho apprezzata molto di più all’interno di un croccante panino! Vediamo insieme come prepararla 🙂
Ingredienti per la genovese di pollo
- 1 kg di cipolle dorate
- 200 g carote
- olio evo q.b.
- mezzo bicchiere di vino bianco
- salvia q.b.
- sale fino q.b.
- pepe nero q.b.
- acqua q.b.
- 600 g di petto di pollo
Procedimento
Per preparare la genovese di pollo come prima cosa sbucciate le cipolle e tagliatele a fettine. Trasferitele in una casseruola capiente e aggiungete abbondante olio. Accendete il fuoco e lasciatele rosolare. Nel frattempo pelate le carote, tritatele con un coltello e dopo una decina di minuti unitele alle cipolle. Coprite con un coperchio e cuocete per altri 10 minuti, mescolando di tanto in tanto.
A questo punto sfumate con il vino bianco, aggiungete le foglioline di salvia e regolate di sale e di pepe. Non appena l’alcol sarà evaporato aggiungete un bicchiere d’acqua, mescolate e coprite con il coperchio. Proseguite la cottura per almeno 3-4 ore, aggiungendo altra acqua al bisogno, fino a che le cipolle non saranno diventate una crema.
A questo punto prendete il petto di pollo e tagliatelo a striscioline. Unitelo alle cipolle e regolate di sale e di pepe. Cuocete la genovese di pollo ancora per 15-20 minuti, fino a far asciugare completamente l’acqua.
Il piatto è pronto… non mi resta che augurarvi buon appetito!